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Si è tenuta oggi, come previsto al PalaRound di San Felice, l’Assemblea ordinaria dei soci di Sanfelice 1893 Banca popolare, con la partecipazione di 388 soci. Durante l’assemblea è stato approvato il bilancio di esercizio 2023 che mostra un utile netto di 3,449 milioni di euro, in crescita del 45,8% rispetto all’esercizio 2022.
'Il risultato di esercizio segna un traguardo importante, consentendo anche la distribuzione del dividendo a soci e azionisti, nella misura di 0,15 euro per azione - fa sapere la banca -. Il patrimonio, principale valore della Banca, per effetto dell’utile registrato nel 2023, unitamente alle variazioni delle riserve patrimoniali da valutazione, ha evidenziato un incremento del 6,6% passando da 64,3 milioni a 68,5 milioni di euro'.
La raccolta totale da clientela (diretta più indiretta) si attesta a euro 1,3 miliardi di euro, in crescita rispetto all’anno precedente, trainata dal + 21,33% della raccolta indiretta, passando da 476,1 milioni a 577,7 milioni di euro.
La raccolta diretta da clientela si attesta a 736,3 milioni di euro e gli impieghi alla clientela chiudono a 846,8 milioni. Il Total capital ratio, principale indicatore di solidità patrimoniale che misura il rapporto tra il patrimonio di vigilanza della banca e i crediti concessi ai clienti ponderati per il rischio, sale al 16,74%, contro il 15,90% dell’esercizio precedente. In miglioramento anche l’NPL ratio ossia il rapporto tra i crediti deteriorati e il totale dei crediti concessi che, al netto dei “mutui sisma 2012”, scende al 5,1% rispetto al 6,1% di fine 2022. I crediti deteriorati al netto delle rettifiche effettuate registrano, infatti, una diminuzione del -26,8% sull’anno precedente.
La qualità del credito trova conferma anche nel Texas ratio, indicatore sintetico in grado di stabilire se una banca è in grado di coprire con le sue risorse il rischio di credito, che diminuisce al 34,5% rispetto al 45% dell’anno precedente.
L’intensa attività di intermediazione di crediti fiscali edilizi (Superbonus 110% e altri bonus) ha contribuito in modo significativo, insieme alle dinamiche dei tassi, al margine di interesse che registra un + 14,33% rispetto al 2022, attestandosi a 20,64 milioni di euro. Il margine di intermediazione chiude a 28,9 milioni di euro, con un + 18,3% rispetto all’anno precedente.
'Il bilancio 2023 conferma il proseguimento della banca nell’attività di rafforzamento patrimoniale, qualità degli attivi, gestione dei rischi e consolidamento della redditività. I risultati conseguiti marcano un percorso intrapreso e portato avanti in un arco temporale di quattro anni nei quali la Banca ha saputo recuperare sia sul fronte del rafforzamento patrimoniale sia sul consolidamento della marginalità' - ha dichiarato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Flavio Zanini.
Oltre al Presidente, hanno partecipato all’Assemblea gli altri membri del Consiglio di amministrazione: il Vice Presidente Mario Ortello, il Segretario Alberto Bergamini e i consiglieri Raffaella Manes, Paolo Di Toma, Tiziano Rovatti e Stefania Silingardi; il Direttore Generale Vittorio Belloi, il Vice Direttore Simone Brighenti; per il Collegio sindacale hanno partecipato il Presidente Alessandro Clò e i sindaci Giovanni Carlini e Cristina Calandra Buonaura.
L’Assemblea ordinaria, oltre all’approvazione del Bilancio di esercizio 2023, ha determinato il soprapprezzo di emissione delle nuove azioni e l’importo da destinare a beneficenza per il 2024.
L’Assemblea ha poi esaminato favorevolmente le politiche di remunerazione per il 2024.
Nell’ultimo punto all’ordine del giorno si è provveduto alla nomina di 2 amministratori con la conferma di Flavio Zanini e Raffaella Manes, giunti in scadenza di mandato il 31 dicembre 2023. Flavio Zanini è stato, inoltre, eletto Presidente.
Per la nomina dei sindaci effettivi, sono stati confermati Alessandro Clò, Giovanni Carlini e Cristina Calandra Buonaura. Per la nomina dei sindaci supplenti sono stati designati Daniela Manicardi e Giorgio Razzoli. È stato, inoltre, conferito l’incarico all’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001.
Non sono state presentate ulteriori liste, oltre a quella proposta dal Consiglio di amministrazione.
Come dichiarato dal Direttore Generale, Vittorio Belloi, 'l’assemblea è un momento d’incontro importante che ci consente di illustrare ai nostri soci come si costruiscono i numeri del bilancio, numeri che oggi ci soddisfano e che sono frutto dell’impegno condiviso della governance, del personale e di tutte le professionalità che fanno riferimento alla banca'.