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Fare il massimo per garantire a tutti gli studenti modenesi il diritto allo studio, attraverso il dialogo e il confronto con tutti gli interessati, dalle istituzioni scolastiche alle famiglie.
E’ quanto ribadito dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia in merito alle iscrizioni al prossimo anno scolastico, che si chiuderanno il prossimo 10 febbraio. In particolare Braglia sottolinea «che in queste settimane abbiamo avviato una serie di incontri, con la consulta degli studenti e a breve anche con le rappresentanze dei genitori, per recepire e ascoltare tutti i bisogni e le necessità che stanno emergendo in questa fase. Come Provincia di Modena abbiamo il compito di garantire spazi adeguati e sicuri e in questo senso è costante il dialogo con l’Ufficio scolastico provinciale, che ad oggi, ad iscrizioni ancora aperte, non ci ha reso note situazioni di particolare criticità legata al dimensionamento degli edifici».
Una competenza, quella della provincia, che pur importante riguardando le strutture e gli impianti, non esaurisce certo la rosa delle istituzioni e dei piani coinvolti. Che si scontra con gli organici dei docenti e con il fatto che rispetto ai posti a disposizione, sono i dirigenti scolastici ad avere da parte, dell'ufficio scolastico regionale, una delega forte per stabilire non solo il numero degli studenti in esuber ma anche i criteri per ammettere o meno la loro iscrizione.
Nell'incontro in Provincia con il presidente Braglia anche l'occasione per fare un commento sui disservizi e i disagi ripetuti recentemente per il malfunzionamento degli impianti di riscaldamento nelle scuole superiori. Ultimo in ordine di tempo, l'istituto Venturi
Per il presidente Braglia 'è di nostro grande interesse assicurare che le nostre scuole superiori siano pienamente efficienti e proprio per questo abbiamo avuto un confronto tecnico con il gestore Coopservice lo scorso 24 gennaio che si è impegnato a risolvere ogni problematica entro pochi giorni, nella consapevolezza che per noi questo elemento è determinante per la prosecuzione della collaborazione con loro'.
Infine, il presidente Braglia ricorda che «l’obiettivo è quello di garantire spazi adeguati per tutti gli studenti, che oggi sono quasi 36mila, attraverso una serie di interventi e lavori nei nostri istituti che stanno coinvolgendo numerose scuole della provincia. Da parte nostra siamo impegnati al massimo ogni giorno, con tutto il personale disponibile, per offrire sempre una scuola di qualità a tutti, con i diversi distretti presenti e diffusi su tutto il territorio provinciale».
Attualmente, nel territorio modenese, ci sono complessivamente 36.600 iscritti agli istituti superiori, a cui si aggiunge 4.900 addetti di personale scolastico, per un totale di 1.589 classi (compresi i corsi serali), distribuite in 76 edifici scolastici, ai quali si aggiungono ulteriori sette edifici in costruzione o in ristrutturazione e ricostruzione per un totale di 83 edifici.
Redazione Pressa
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