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'Il Pd sul tema della gestione degli affidi dei minori continua ad occuparsi in modo unilaterale del sostegno alle famiglie affidatarie, strumentalizzando il processo di Bibbiano, peraltro ancora in corso. Ricordiamo che su questo tema, invece, la priorità dell'Ente comunale, delle Regioni e dello Stato, ognuno in base alle sue competenze, debba essere quella di sostenere le famiglie vulnerabili al fine di prevenire situazioni di difficoltà e di allontanamento. Il primo diritto del bambino è quello di vivere con i propri genitori'. Con questa mozione, in replica all'ordine del giorno presentato dal gruppo consigliare Pd, il capogruppo di Fratelli d'Italia interviene sul problema della cura dei minori e delle loro famiglie. 'A fronte di 134 bambini modenesi allontanati dalle proprie famiglie nel 2021 e 114 nel 2022, registriamo una posizione ideologica da parte del Partito Democratico che focalizza l'attenzione esclusivamente in una direzione.
Va bene, certo, il sostegno alle famiglie affidatarie, ma queste famiglie vanno inserite in un percorso finalizzato ad evitare l'allontanamento, cercando di scongiurare l'aumento della distanza tra il minore e la famiglia di origine'.
'Del resto la legge 149/2001 stabilisce apertamente che il minore ha diritto di crescere ed essere educato nell'àmbito della propria famiglia. Le condizioni di indigenza dei genitori non possono essere di ostacolo all'esercizio del diritto del minore alla propria famiglia e per questo a favore della famiglia sono disposti interventi di sostegno e di aiuto - continua Elisa Rossini -. In questo contesto le linee di indirizzo nazionali per l’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità, approvate il 21 dicembre 2017 in Conferenza Unificata, sono frutto di un lavoro collegiale e pluriennale con l’attuazione del famoso Programma P.
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(Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione), mirato a prevenire l’allontanamento dei bambini e dei ragazzi, a partire dal 2011. Anche il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza agisce su questo programma prevedendo interventi finalizzati a sostenere le capacità genitoriali e a supportare le famiglie e i bambini in condizioni di vulnerabilità e prevede il finanziamento di P.I.P.P.I. per tutti gli ambiti territoriali italiani per il periodo 2022-2027. Poichè anche il Comune di Modena aderisce al programma P.I.P.P.I., abbiamo chiesto alla giunta di implementare il numero di famiglie coinvolte nel programma e di attivare ulteriori forme di sostegno alla i nuclei familiari a rischio, al fine di prevenire l'abbandono e di consentire al minore di essere educato nell'ambito della propria famiglia. La nostra mozione è stata approvata dal consiglio comunale nella seduta del 29 febbraio'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>