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Entro la primavera saranno conclusi i lavori della palazzina di Edilizia residenziale sociale del progetto “Abitare sociale”, nel comparto dell’ex Mercato Bestiame nell’area nord di Modena. Qui troveranno spazio un centro diurno polifunzionale di 600 metri quadrati e 33 alloggi di varia tipologia destinati alla fascia di popolazione che non riesce a trovare risposta abitativa né nell’edilizia residenziale popolare né sul libero mercato.
A verificare lo stato di avanzamento dei lavori, nel corso di una visita in cantiere che si è svolta oggi, venerdì 3 febbraio, sono stati il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, il presidente di CambiaMo Giorgio Razzoli, l’assessora alle Politiche sociali Roberta Pinelli e la direttrice generale del Comune Valeria Meloncelli insieme ai tecnici del Comune e dell’azienda che sta effettuando l’intervento.
In particolare, sono completati i lavori alle facciate dell’intero edificio, dove è in corso la rimozione dei ponteggi, e negli alloggi destinati a disabili o a un’utenza anziana raggiungibili dall’accesso della scala C, la prima delle tre che caratterizzeranno lo stabile, rimangono da ultimare solamente lavori di finitura. Nelle altre porzioni di edificio, i lavori proseguono negli ambienti interni.
L’intervento, dal valore complessivo di oltre 8 milioni di euro, è finanziato con risorse del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana assegnati attraverso il Bando Periferie e fa parte del pacchetto di azioni sviluppate dal Comune volte alla rigenerazione e innovazione dell’area nord di Modena. I lavori sono realizzati dal raggruppamento di imprese composto da Costruzioni edili Baraldini Quirino spa di Mirandola e Sgargi srl di Bologna, cui la società di trasformazione urbana CambiaMo, che ha il ruolo di soggetto attuatore per i lavori previsti dal Programma, ha aggiudicato i lavori tramite gara europea. La direzione lavori, il coordinamento della sicurezza e il collaudo del cantiere sono stati affidati tramite convenzione all’Azienda casa Emilia-Romagna (Acer), socia insieme al Comune di CambiaMo spa.
Redazione Pressa
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